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Apicoltura Vietti  Coassolo Torinese Via Benne 367 tel 3356706434 info@apicolturavietti.it

L'utilità del blocco della covata

 

Il blocco della covata, al mio parere, è una condizione innaturale per un alveare infatti ingabbiare una regina per 20 o più giorni, crea una situazione ambigua in una famiglia, specialmente con regine vecchie il cui feromone non riesce a tenere la coesione e la normalità, con conseguente perdita di alcune regine in un periodo non favorevole ad allevarne altre.

Purtroppo al momento rimane sicuramente la strategia migliore per combattere la varroa distructor, ed ottenere ottimi risultati. L'ingabbiamento della regina deve coincidere con la fine dell'ultimo grande raccolto e non troppo oltre la metà di luglio, questo perché tardando a farlo in alcuni alveari, l'infestazione da acari sarà troppo elevata e la famiglia già compromessa. Bisogna che le api siano pulite per la metà di agosto e quindi possano nascere api a settembre sane, per l'inverno ed evitare i soliti fenomeni di spopolamento (causati dalla parassitosi in settembre ottobre).

Come procedere: in commercio vendono diversi tipi di gabbiette però non tutti gli apicoltori hanno la manualità di prendere la regina e metterla nella gabbietta (specialmente chi è alle prime armi). 

Ma come ho già detto prima è innaturale che la regina non deponga per più di 20 giorni in estate, ben più interessante è confinare la regina, cosa intendo con questo, confinare la regina  con escludiregina su di un favo in cui possa deporre, un esempio è l'arnia Duca, peccato che è uno standard poco usato, quindi via all'inventiva dell'apicoltore.

Io stesso sto costruendo delle cornici da porre tra coprifavo ed arnia con escludi regina. Si cerca il telaino con la regina e si infila nella cornice. La cornice si appoggia sull'arnia con sotto l'escludi regina  Sopra la cornice si mette il coprifavo.  Con questa tecnica la regina è libera di deporre, l'alveare non si sente orfano, perchè la regina cammina su tutti i favi, molto importante. Questo telaino diventa ricettivo per la varroa, dopo 21 giorni si toglie il telaino, si consegna la regina al ceppo, che verrà trattato con acaricida autorizzato  il 25esimo giorno con grande efficacia non essendoci più covata nel nido (salvando la famiglia). Con i telaini ricettori si possono formare dei nuclei, ogni cinque telaini fare un nucleo, spostarlo di 1.5 km, dare allo stesso una regina feconda selezionata, nutrire abbondantemente per tre settimane, trattare dopo alcuni giorni con un prodotto acaricida autorizzato ed ecco come abbiamo creato nuove famiglie pulito dalla varroa.

E' chiaro che questo lavoro va fatto nello stesso periodo per evitare la reinfestazione. Sarebbe importante che tutti gli apicoltori della stessa zona usino una strategia comune  per difendere le api -  cosa più importante- , serve più collaborazione meno individualismo. Questa è una tecnica  ma si possono usare altri sistemi, ad esempio a fine stagione per spostamento dell'arnia, mettendo al posto un'arnia vuota, recuperando le bottinatrici e le api dei melari, aggiungendo uno  o due telaini già costruiti (senza covata) del ceppo, fornire una regina selezionata già feconda, trattare il giorno dopo con un prodotto acaricida autorizzato. Nutrire abbondantemente per tre settimane. Questa tecnica è da fare a fine raccolto. Cosi è come trattare uno sciame e si pulisce bene un alveare per l'inverno dalla varroa.

L 'alveare ceppo deve comunque essere trattato per la varroa.

Cosi avremmo due famiglie e ridotto le perdite invernali.

 


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Apicoltura Vietti - Vietata la riproduzione anche parziale. Tutti i diritti sono riservati.  Ultimo aggiornamento: 27-06-15.